La spartizione della posta sul sintetico di Dolina fa magari più comodo all'Aquileia - così da puntellare la rincorsa alla
salvezza - che al Chiarbola/Ponziana, raggiunto in quarta
posizione dallo Zarja nel cammino che porterà ai play-off.
Partita dai due volti, in cui i padroni di casa giocano meglio
la prima frazione e gli ospiti escono nella ripresa. I triestini
appaiono sciolti nel round iniziale, ben comandati dalle
iniziative di Arslani e Bertocchi così da tenere bene il campo grazie alle loro geometrie. La prima vera occasione per i ragazzi di Lorenzo Stefani arriva dagli undici metri. Un fallo
di mano in area di Clementin è punito con il rigore a sfavore
dei biancoazzurri, ma il portiere Paduani neutralizza il
tentativo di Sabadin, per quanto questi cerchi di aprire il suo
mancino. I giuliani non si demoralizzano per l'episodio e proprio il bomber numero nove si riscatta al 23', quando stoppa di petto l'imbeccata di Bertocchi e infila l'1-0 con una bella semi-girata in acrobazia. I locali continuano a tessere la loro manovra, ma non riescono a pungere particolarmente fino
all'intervallo. Alla ripresa delle ostilità i patriarchini crescono decisamente nel proporsi, mentre i "chiarbo-ponzianini" incominciano a risentire delle assenze di due pezzi grossi quali
Braini e Cramersteter. I friulani vedono premiati i loro sforzi
con un bel rasoterra a incrociare dalla sinistra di Bolzan. Nel
finale il Chiarbola/Ponziana si fa nuovamente viva e prova a
riportarsi avanti, ma la sua principale chance (tiro di Sabadin
sul palo lungo, su "apparecchiata" di Bertocchi e Arslani)
viene ben parata da Paduani