PRIMA C - Mladost e Ruda fanno l'andatura. Le sette vite del Villesse
Giornata all'insegna dei mammasantissima: gol pesanti per Devetti, Don e Riondato. Il Chiarbola fa suo il derby, l'Aquileia randella il Sant'Andrea. In casa lo Zarja è micidiale, la Serenissima in trasferta soffre troppo
Sembra formarsi un testa a testa in vetta fra Mladost e Ruda in attesa dello scontro diretto alla penultima giornata, anche se di mezzo ci sono i recuperi, in particolare quelli di Chiarbola e Domio che potrebbero ridisegnare la parte alta della graduatoria. In quella bassa invece i recuperi pssono incidere a chi sta sul filo del rasoio, come Primorec e Mariano.
Partendo dal basso il Villesse ha ceduto la maglia nera all’Isontina dopo aver vinto la gara casalinga con la Gradese per 2-1 rischiando di essere recuperati sul doppio vantaggio (Rizzo e Biondo) dai lagunari che hanno però solo dimezzato con Mosca. La sconfitta lascia i gradesi in corsa per i play-off.
Nel testa coda esce sconfitta di misura l’Isontina dalla tana del Mladost riuscito a far suo l’incontro solo nel secondo tempo mantenendo così il primato in classifica e facendo sprofondare la formazione di Longo in fondo alla classifica.
Successo doppiamente importante del Turriaco perché ottenuto su una diretta concorrente alla salvezza, il Primorec, passato per primo in vantaggio. Poi arriva la reazione dei bisiachi nel secondo tempo, Di Bert e il marpione Don capovolgono il punteggio e regalano tre punti alla propria squadra e un bel passo avanti verso l’uscita dai play-out.
Al momento è fuori il Mariano nonostante il pari per 1-1 casalingo maturato in rimonta con l’Isonzo dopo il vantaggio ospite di Devetti nel primo tempo. Nella ripresa la formazione di Veneziano perviene al pari grazie a Lenardi portandosi un punto sopra la riga rossa.
Sotto la quale c’è la Serenissima dopo il poker calato ai suoi danni da uno scatenato Zarja deciso ad allontanarsi dal rischio sabbie mobili con una doppietta a testa per Cappai e Becaj. Ancora una volta il fattore campo si dimostra alleato dei triestini (un’unica sconfitta a Basovizza) e nemico dei friulani, che hanno lasciato sugli altrui terreni già otto volte l’intero bottino.
Altro poker e stavolta è di marca friulana ai danni dei triestini. Si riscatta dalle precedenti debacle l’Aquileia e ancora una volta le suona ad una compagine giuliana, Dopo il Chiarbola a lasciare penne e punti è il Sant’Andrea, non certo una macchina da guerra lontano dalla propria sede. Vanno subito a nozze i patriarchini, uno-due di Cecon e Riondato e più tardi Casasola fa tris, poi Spagnul cala il quarto asso e solo nel finale Melis mitiga la scoppola.
Continua la difficoltà a far punti in trasferta del Domio, stavolta cade a Ruda, campo non certo facile per chiunque, ma considerando le due gare da recuperare, teoricamente i verdi potrebbero passare in testa. Al Ruda non piacerebbe ma intanto i friulani sono ad un passo dalla vetta dopo questo successo per 2-0 targato dalla doppietta di Luigi Donda.
In attesa del suo recupero col Mariano, il Chiarbola vince il derby col San Giovanni 1-0 riscattando la sconfitta dell’andata e si porta in terza posizione alle spalle del Ruda. A decidere il match Cramersteter.
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