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Chiarbola Ponziana VS Gradese Domenica 6 novembre 2016
News pubblicata il 07-11-2016
La stoccata in avvio di Giolo e la pioggia di cartellini, tre rossi e
cinque gialli, dispensati dall'arbitro. Quanto basta per far cadere il Chiarbola Ponziana in casa al cospetto di una concorrente per la salvezza come la Gradese, a sua volta capace di capitalizzare la sfida diretta con il contropiede. I rimpianti stavolta abitano in casa del Chiarbola, incappata in una domenica funestata non tanto dall'assetto degli avversari quanto dal nervosismo generato da alcune disposizioni arbitrali, sfociate non solo nella recriminazione per un rigore non concesso quanto per le conseguenti due espulsioni. Chiarbola ben disposto in attacco nei primi minuti ma Gradese letale nel saper colpire alla prima vera opportunità. Succede attorno al 5’, quando i triestini non gestiscono al meglio una palla a centrocampo e concedono la ripartenza ospite, trama che porta la sfera a Giolo, pronto a fulminare Blasevic con un diagonale da fuori area. Partenza quindi ad handicap per la truppa di Stefani, in grado tuttavia di reagire, prima con un affondo di Arslani condotto al 25°, con sfera che muore di poco alta, e poi con Vigliani, protagonista poco più tardi di una conclusione anche essa che naviga sopra il legno alto. Il problemi arrivano dalla tensione. Il Chiarbola entra in conflitto con le decisioni dell'arbitro carnico, mai gradite al clan di Stefani. Il picco è raggiunto nella ripresa, quando Sabbadin viene contrastato in area, per l'arbitro tutto regolare. Il nove di casa protesta e guadagna un rosso, con lui anche Bertocchi, che aveva chiesto delucidazioni sulla decisione. In nove uomini il Chiarbola si lancia all'arma bianca e imbastisce un assedio guidato soprattutto da un leonino Cramersteter. Non basterà. La Gradese vigila, si chiude e tutela il bottino vitale ai fini dell'ottica salvezza. |
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