Chiarbola un punto nei sei turni precedenti, Mladost due in altrettante partite, per giunta senza allenatore e con la squadra
ad autogestirsi: non poteva che essere la classifica a condizionare la partita, affrontata dalle due contendenti come una sorta di ultima spiaggia per cercare di risalire. Alla fine, con fatica, l’ha spuntata il Chiarbola,dopo aver visto i sorci verdi nella prima parte di gara, quando è’ stato Daniel Blasevich a tenere a galla la squadra, con i suoi interventi ma, soprattutto, andando a neutralizzare un calcio di rigore calciato, neanche male, da Alan Cadez. Può rammaricarsi il Mladost per non aver saputo concretizzare il lavoro del primo
tempoma, in queste partite così delicate, riuscire a passare in
vantaggio, come ha fatto la formazione di Stefani, permette di
trovare tempi e modi per condurre in porto il risultato positivo.
Dopo un paio di iniziative dei chiarbolini di Albertini e Arslani,
rispondono gli isontini con Cadez ma, soprattutto, con
Mainardis che, in area piccola, permette a Blasevich un vero
miracolo per deviare. Chiarbola messo in difficoltà dalle iniziative di Mainardis e Cadez, replica con Albertini e Cramersteter ma senza esito. Sangalli parte dalla fascia e Chizzo lo aggancia in area: potrebbe essere la svolta
ma Blasevich è perfetto a stendersi sulla sua sinistra per mandare sul fondo la conclusione dal dischetto di Cadez. Insiste il Mladost con Cadez che in diagonale manda fuori e con una punizione di Mainardis che Blasevich devianonlontano dal palo. Meglio il Chiarbola nella ripresa: cross di Boccuccia in area e Vigliani anticipa una facile battuta di testa di Cramersteter che, poco dopo, batte alla perfezione dalla bandierina per il colpo di testa vincente di Boccuccia. Il Mladost va a caccia del pareggio, Blazevich è ancora prontissimo
su una punizione di Ferletic, poi succede davvero poco fino alla gioia finale dei chiarbolini.