I due “estremi” del Sant’Andrea San Vito (il portiere Daris
e l’attaccante De Feo) hanno permesso ai biancocelesti di
Stefano Michelutti di mettere nella loro cassaforte tre punti
“incredibili” - sia per le assenze sia per lo svolgimento del match – nel derby con il Chiarbola/Ponziana. Uno scacco matto
che ha dato una bella “sostanza” alla classifica dei vincitori,
mentre agli sconfitti sarebbe bastato un solo punto per essere
primi da soli in classifica. E invece, così, si ritrovano ancora
in compagnia del Ruda (sconfitto sabato in casa a sorpresa
dalla Gradese) e con quel Domio andato a pareggiare 2-2
a Basovizza. E la cima della graduatoria sarebbe potuta pure
essere a quattro “stelle”, se l'Aquileia fosse riuscito ad avere
la meglio sull'U.F.I. in terra patriarchina (anziché condividere
la merenda domenicale). I “chiarbo-ponzianini” hanno però messo in difficoltà il “Santa”, che ha dovuto stringere i denti e soffrire fino all'ultimo per dare ai “cugini” un dispiacere
onestamente immeritato, ma la ruota gira di solito e ti ricompensa prima o poi di quanto perso altre volte. La compagine di Lorenzo Stefani ha macinato più gioco e ha creato più situazioni pericolose, ma stavolta sono stati appunto gli ospiti a essere cinici e ad avere quella concretezza (massima) sognata in talune circostanze. Già nel primo tempo la capolista ha avuto alcune chances e ne ha sfruttata una al 38', quando Ruzzier ha insaccato di testa da centro-area su cross di Haxhija dalla sinistra. Il pareggio ospite è arrivato con la prima azione della ripresa. Non era passato neanche un minuto e – dopo aver recuperato palla – il Sant'Andrea ha visto De Feo trovare una parabola “impossibile” con il vento a far abbassare la traiettoria tanto da farla risultare vincente. Chiarbola di nuovo a tessere la sua trama (pur senza il perno Cramersteter), a collezionare corner e a impegnare Daris. Ma tra una nota e l'altra...sul primo angolo intercettato il “Santa” è ripartito in contropiede e lo ha fatto valere al massimo con De Feo al 19'. Il 2-2 è giunto quindi al 42' su firma di Andreasi (incornata). Locali sbilanciatisi ancora e allora ecco la punizione definitiva nel recupero. Una punizione di Veronese ha trovato la
deviazione di Lauro e ha preso quell'effetto decisivo per fissare
il 2-3.