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PRIMA C - La sosta ribalta tutto. Risultati clamorosi e colpi gobbi
News pubblicata il 23-01-2018
Perdono le prime tre, il Sant'Andrea (Marzini gigante) sale su un podio tutto triestino, il Ruda si conferma indigesto al Chiarbola. Aquileia, brutto stop. Dopo la Serenissima, anche Mariano, Mladost , Primorec e Zarja fanno saltare il bancoSuccede di tutto nella prima di ritorno dopo la pausa: le tre di testa cadono ma rimangono in piedi le prime due e sale sul podio tutto triestino il Sant’Andrea. In coda colpi gobbi di Mariano, Serenissima, Primorec e Zarja.Come detto le due battistrada Domio e Chiarbola finiscono gambe all’aria. I verdi di Quagliarello escono sconfitti 3-1 nel derby a casa del Sant’Andrea dove nessuno è mai riuscito a violare quel terreno in questa stagione. A fare l’eroe e a portarsi a casa il pallone (si, domani …) Marzini (fotocopertina ), con una tripletta (Lapaine in gol per il Domio), ed ora i biancocelesti sono al terzo posto, a soli due punti dalla coppia Domio - Chiarbola. Questi ultimi quando vedono il Ruda si mettono le mani nei capelli, sette reti prese all’andata, quattro al ritorno, stavolta almeno realizzandone, magra consolazione, due. Il 4-2 con cui i friulani sbancano Dolina porta la firma di Volk, Pantanali, Kovacic e Baciga, mentre Gileno e Haxhija mitigano la sconfitta. Con i tre punti il Ruda scavalca Aquileia e Isonzo e si piazza al quarto posto a meno tre dalla coppia di vetta. Brutto scivolone interno dell’Aquileia caduto 1-3 per opera di uno Zarja impelagato prima ma ancor adesso nella zona paludosa della classifica. Per i triestini a segno Francesco Bernobi, Cappai e Cepar; il solo Riondato per la rete aquileiese ma è troppo poco stavolta. Ancor peggio è andata all’Isonzo travolto dalla furia del Primorec che ha calato il poker sul campo bisiaco. E quattro reti in casa la squadra di Bandini le aveva incassate in tutto il girone d’andata, stavolta qualcosa non ha funzionato nelle maglie difensive. Già nel primo tempo i triestini erano avanti di tre gol chiudendo poi col quarto asso una giornata da dimenticare per l’Isonzo. Sul suo vero campo di Viale Sanzio a Trieste il San Giovanni ritrova la vittoria e lo fa contro la Gradese che finora lontano dalla laguna aveva già vinto quattro volte. Con i tre punti i rossoneri di patron Ventura si portano nella parte sinistra della graduatoria scavalcando proprio i “mamoli”. Colpo importante del Mladost con il tecnico Caiffa che va a vincere contro la sua ex squadra, il Turriaco col minimo scarto, 0-1, ma da tre punti e classifica alla mano, i rossoblù sono ad oggi a due punti dai play-off, obiettivo probabilmente non contemplato in estate. Il gol che manda al tappeto il Turriaco è ancora una volta di Simeone. Vittoria casalinga dal valore doppio per il Mariano contro una diretta concorrente alla salvezza, il Villesse, targata 2-0 con le reti di Lenardi e Fabris giunte entrambe nel secondo tempo. Villessini rimasti da soli all’ultimo posto dopo il successo in anticipo della Serenissima per 0-3 a casa di una inconcludente Isontina in crisi di risultati e di gioco tant’è che oltre a un mezzo palo, null’altro ha fatto per impensierire il portiere ospite friulano che ora con i suoi compagni vede la possibile salvezza diretta a portata di mano. |
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