|
PRIMA C - Mladost capolista, Sant'Andrea demonio. Colpo Isontina
News pubblicata il 19-02-2018
La Bora sconvolge il programma, mentre sugli altri campi continuano a succederne di cotte e di crude...I campi della Mattonaia e Dolina sono sul Carso sulla stessa linea di soffiata della bora e come conseguenza non si gioca né da una parte né dall’altra con tanti saluti ed un arrivederci a presto a Domio – Gradese e a Chiarbola – Turriaco. Giù in città a Trieste soffia anche ma nei campi più riparati di Viale Sanzio e Via Locchi si può giocare. Magari il Ruda avrebbe preferito di no visto com’è poi finita con tre pere fuori stagione subite dal Sant’Andrea che già all’andata aveva costretto i friulani ad un pareggio nonostante fossero sin da subito passati in vantaggio. Stavolta i triestini non hanno ceduto di un millimetro andando a segno con Scaligine, Petrucco e Marzini, portandosi con i tre punti sul podio ad uno dal Ruda scalzato dal trono dal Mladost.E che Mladost! Va a vincere a casa dell’Isonzo seppur col minimo scarto, ma lo fa contro la seconda miglior difesa del girone, mette in cascina il sesto risultato utile consecutivo frutto di un pareggio e cinque vittorie ma quel che al momento si nota di più è il primo posto con due punti di vantaggio sul Ruda. Brutto scivolone invece per l’Isonzo vista la classifica corta, i play-off sono vicini ma altrettanto lo sono i play-out. Il San Giovanni impatta in casa per 1-1 nel derby con lo Zarja al suo primo “ics” fuori Basovizza e rimane come alla vigilia appena sopra la linea di galleggiamento dei play-out. Viceversa i rossoneri sono appena sotto quella dei play-off ma con l’ammucchiata che c’è da quelle parti, ogni giornata può cambiare l’ordine dei fattori e, checché ne dica la matematica, anche la sostanza. Un punto in rimonta lo coglie l’Aquileia a casa del Mariano passato sin da subito in vantaggio con Cirkovic ma fattosi riprendere un quarto d’ora dopo dal gol Riondato per l’1-1 che non cambierà più lasciando l’amaro in bocca agli isontini e un’altra iniezione di fiducia alla truppa di Lepre sulla via della guarigione dopo la brutta partenza del 2018. In rimonta coglie il medesimo punteggio di 1-1 la Serenissima nella gara casalinga che la vedeva opposta al Primorec passato per primo con la rete di Krasniqi a cui ha fatto seguito Gabriele Miano a metà ripresa sancendo la divisione dei punti che tiene entrambe sul filo del rasoio in chiave salvezza diretta. La quale è più vicina ora all’Isontina dopo aver vinto il derby della paura-speranza con il Villesse, giunto a Capriva da ultimo della classe e tale rimasto, ora a -3 dal penultimo posto occupato dal Turriaco che deve però recuperare la sua gara. A decidere le sorti del match il senatore e capitano dell’Isontina Cristian Faggiani. |
|