Primo punto esterno del campionato per i rivieraschi, che tornano indenne dal viaggio a Cormons. Botta e risposta Primorje-Pro Romans, mentre il Chiarbola sente profumino di play-off. La squadra di Veneziano sbanca il fortino dello Zaria, confermandosi micidiale lontano da casa

Avanzano le triestine nelle zone che contano, vale a dire i play-off anche se in questo turno si registra fra loro una vittoria, un pari ed una sconfitta. Partendo dalla terra giuliana arriva il primo punto fuori casa per il Muglia sul campo della Cormonese con un 2-2 rimontando due volte lo svantaggio operato da D’Odorico e Pizzamiglio con la doppietta del sempre attivo Zugna. Sotto ai rivieraschi staccate di tre punti la coppia Sovodnje – Mladost con i primi a ribattere in pochi minuti il colpo subito dall’Isonzo rimettendo in parità una gara che a un quarto d’ora dalla fine rischiava di essere compromessa.
Col punto di sabato i goriziani agganciano il Mladost, caduto con il minimo scarto (1-0) nel testa-coda nella tana della Pro Romans, ancora non del tutto guarita nonostante il secondo centro consecutivo di Catanzaro.
I tre punti servono ai giallorossi a mantener il passo del Primorje, andato facilmente a nozze con l’Isontina in un match mai in discussione vinto 5-3 e già abbondantemente messo in cassetto nel primo tempo con tre reti di vantaggio, nonostante gli ospiti di Scarel siano riusciti a bucare tre volte la retroguardia abbastanza serrata dei carsolini, sempre al comando con una lunghezza di vantaggio.
Ma se l’Isonzo perde terreno, ne guadagna il Chiarbola salito prepotentemente al quarto posto dopo il successo in trasferta a Turriaco per 2-1  con le reti di Braini e Sabadin a cui poco è servita quella di Facchinetti, apparso un po’ isolato ed intrappolato fra le maglie difensive triestine.
Cade per mano del Mariano lo Zarja a casa sua per 2-1 confermando la maggior facilità dei rossoblù di Veneziano nel fare punti lontano dal proprio orticello ed aggancia con ciò Turriaco e S.Andrea S.Vito, reduce quest’ultimo dal pari ad occhiali strappato a Sevegliano.
Nell’altro anticipo di sabato importante vittoria della Gradese nel derby translagunare con l’Aquileia in una gara bruttina, come logico sia quando la posta in palio è alta, decisa da un penalty di Ghirardo a cui il para-rigori Paduani nulla ha potuto sul missile scagliatoli contro. Entrambe però hanno ancora davanti diversi ostacoli per raggiungere la sospirata salvezza diretta.