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PRIMA C - Villesse, Serenissima e Mariano in cerca di ossigeno
News pubblicata il 10-11-2017
Le prime due ospitano negli anticipi Turriaco e Aquileia, mentre domenica la squadra di Veneziano è attesa sul terreno del temibile Sant'Andrea. Nel duello a distanza tra Domio, Ruda e Chiarbola rischiano di più le ultime due, impegnate in trasferte decisamente insidioseAd aprile le danze della decima giornata due anticipi, quello di coda fra Villesse e Turriaco e quello friulano fra Serenissima ed Aquileia.A Villesse non c’è più tempo per tergiversare, lo zero nella caselle vittorie, l’unico del girone, impone alla squadra di Scarel di darsi da fare concretamente, di osare qualcosa in più per togliersi dai guai. Dalla sponda opposta anche Musig ha il suo bel daffare per mettere in carreggiata il suo Turriaco in deficit di punti e anch’essa di vittorie. Una sola in casa ma è decisamente troppo poco per uscire dalle sabbie mobili. Serve vincere anche alla Serenissima, avrebbe i giocatori per farlo ma non lo fa spesso. O almeno adesso lo fa, visto che nelle due ultime gare casalinghe ha raccolto sei dei sette punti in carniere e potrebbe essere un buon biglietto da visita per la sfida contro un’Aquileia che veleggia in alta classifica e non disdegna colpacci lontano dai resti romani. Impegno casalingo per la capolista Domio, riceve il Mladost senza gli squalificati Cadez e Simeoni e il fattore campo potrebbe dar vantaggio ai biancoverdi triestini rispetto alla formazione di Caiffa abituata più al naturale e al rettangolo di dimensioni contenute. L’altra co-capolista Ruda sale anch’essa sul Carso per affrontare a Trebiciano il Primorec in una gara che si preannuncia non facile per i friulani, che però recuperano Luigi Donda, uno che può far spostare gli equilibri della gara. Anche il Chiarbola è di scena in campo esterno, su quello dell’Isontina dove il segno “1” non si vede dalla quarta giornata quando la squadra di Longo battè un’altra triestina, il Primorec. Scongiuri a parte, il Chiarbola fuori casa ne ha vinte tre, segna ma subisce troppi gol. Dopo il colpaccio a Ruda, la Gradese ospita in laguna lo Zarja sempre sconfitto lontano da Trieste ma neppure i rossi di casa hanno mai vinto alla “Schiusa”. Se ripeteranno la prestazione di sabato scorso possono essere in grado di cambiare il numero di quella casella. L’Isonzo va nuovamente in trasferta, stavolta ospite di un San Giovanni che nella scorsa gara casalinga sconfisse il Chiarbola e quindi non si preannuncia facile per gli isontini, i quali si gongolano il momento favorevole al gol di Rocco, sempre a segno nelle ultime tre gare. Complicata la trasferta del Mariano sul sintetico del Sant'Andrea San Vito a Trieste dove finora ci hanno lasciato le penne Gradese e Zarja. Serve ossigeno ai rossoblù di Veneziano, che in trasferta hanno ottenuto solo tre pareggi tutti per 1-1. |
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